Diagnostica

Esami clinici e terapie

Il Dottore Giacomo Manfredi si occupa della diagnosi e della cura di allergie  agli aeroallergeni e agli alimenti con diagnosi tramite prick test, di asma con esami come la spirometria e la curva flusso volume, di allergie ai farmaci, di allergie al veleno degli imenotteri, di orticaria, di dermatiti da contatto diagnosticabili tramite il patch test, di aumento della vulnerabilità nei confronti delle infezioni, di febbre di varia natura e di malattie autoimmuni. Queste ultime includono patologie come la tiroidite, la gastrite, l’uveite, la sclerosi multipla, il lupus e la alopecia.

Informativa sull'ozonoterapia

Cos'è l'ozonoterapia

L’Ossigeno-ozonoterapia è una pratica medica che consiste nella somministrazione di una miscela di ossigeno-ozono a concentrazioni e quantità variabili. Può essere impiegata in numerose patologie, anche in associazione con altre terapie, perché differenti vie di somministrazione (locali, come semplici infiltrazioni, e generali, per esempio attraverso il proprio sangue, o per via rettale) e diverse concentrazioni di ozono portano a differenti effetti terapeutici. La letteratura scientifica riconosce a questo particolare farmaco un’ efficacia
terapeutica che in alcuni casi è anche superiore ad altri trattamenti, in altri ne migliora la risposta; inoltre vi è una bassissima incidenza sia di effetti collaterali, dovuti all’azione propria del gas, sia di complicanze relative alle tecniche di applicazione, qualora vengano effettuate da personale qualificato e nel rispetto delle Linee Guida scientificamente validate. Trattandosi di un gas, questo può essere veicolato anche attraverso aghi sottilissimi, e quindi poco dolorosi.

EFFETTI DELLA MISCELA OSSIGENO-OZONO (O2-O3) A VARIE CONCENTRAZIONI
• Azione antiossidante
• Azione antinfiammatoria, analgesica e miorilassante
• Riattivazione del microcircolo grazie all’aumento della deformabilità eritrocitaria e della capacità di cedere ossigeno ai tessuti
• Azione cicatrizzante e rigenerante dei tessuti, grazie anche alla stimolazione di fattori di crescita
• Azione battericida, fungicida e antivirale
• Azione immunomodulante grazie al potenziamento della capacità dei fagociti di uccidere i patogeni inglobati e della efficacia della risposta immune (stimolo alla produzione di particolari citokine)

APPLICAZIONI CLINICHE
• Dermatologia: acne, eczemi, micosi, herpes e virosi recidivanti
• Oftalmologia: arteriopatie retiniche, maculopatie degenerative
• Ortopedia: artropatie, cervicalgie, lombalgie e lombosciatalgie da ernie discali,
periartriti, epicondilite, tendinite, gonartrosi, sindrome del tunnel carpale
• Reumatologia: fibromialgia, osteoartrosi
• Urologia: cistiti recidivanti, prostatiti, ipertrofia prostatica benigna
• Otorinolaringoiatria: otiti croniche, rinosinusiti, disturbi vascolari orecchio medio e interno
• Angiologia: arteriopatie, ulcere e piaghe da decubito, piede diabetico
• Neurologia: cefalee vasomotorie e a grappolo, Morbo di Alzheimer, Sclerosi Multipla, Sclerosi laterale amiotrofica, disturbi neurologici su base vascolare ipossico-ischemica
• Oncologia: limitazione dei danni e accelerazione del recupero post-chemio e radioterapia
• Medicina Interna: epatiti, dislipidemie, anemia, vasculopatie
• Geriatria: azione antiaging, miglioramento irrorazione tessuti con sofferenza su base vascolare ipossico-ischemica
• Chirurgia: riduzione complicanze settiche postoperatorie, ulcere postflebitiche e diabetiche, ustioni
• Apparato respiratorio: bronchiti e polmoniti, riduzione vulnerabillità alle infezioni respiratorie
• Apparato digerente: gastrite, colite, morbo di Crohn
• Ginecologia: vaginiti e herpes genitalis recidivanti

VIE DI SOMMINISTRAZIONE
• Topica mediante esposizione della cute e/o mucose alla miscela di O2-O3 in ambiente chiuso (sacche, in cui viene creato prima il vuoto, poi viene insufflata la miscela di ossigeno-ozono a concentrazioni e tempi opportuni). Viene utilizzata soprattutto nelle lesioni della cute, sia di natura vascolare che di altra origine (ustioni, diabete, infezioni localizzate)
• Iniezione locale con aghi sottilissimi per via intramuscolare, sottocutanea, intraarticolare. La procedura è in genere ben tollerata, talora si può avvertire un lieve temporaneo dolore urente, che scompare rapidamente
• Insufflazione in cavità naturali: rettale (è necessaria una preventiva pulizia del colon tramite microclisma), vaginale (opportuna preventiva lavanda), orale o nasale, in apnea)
• Sistemica. Nella Grande Autoemoterapia il sangue, prelevato da una vena periferica (100-200 cc) e convogliato in una sacca con anticoagulante priva di ftalati, viene esposto alla miscela di O2-O3, quindi, arricchito del gas, viene reinfuso nel paziente in
circuito chiuso, naturalmente senza il gas . Nella Piccola Autoemoterapia invece il sangue (circa 10 cc), prelevato senza anticoagulante, viene miscelato in siringa da 20 cc con l’O2-O3, quindi immediatamente reiniettato per via intramuscolare, insieme al gas,ottenendo l’effetto di un autovaccino
• Acqua e Olio ozonizzati possono essere utilizzati sia per assunzione orale che topica

EFFETTI COLLATERALI
Alle dosi e concentrazioni opportune, somministrate da un ozonoterapeuta qualificato, secondo Linee Guida scientificamente validate, non vi sono pericoli di reazioni allergiche, non essendo iniettate componenti proteiche e/o glicidiche, rari e lievi i possibili effetti collaterali,
come un lieve bruciore di breve durata e rarissimi ematomi in sede di iniezione, come qualunque farmaco somministrato per via iniettiva, e rare reazioni vagali (sudorazione, bradicardia, ipotensione con alterazioni temporanee del ritmo cardiaco).

CONTROINDICAZIONI
Uniche controindicazioni sono: favismo, recente infarto o severa cardiopatia, severa instabilità cardiovascolare, trombocitemia <80000 o seri problemi di coagulazione, ipertiroidismo severo, stati convulsivi, terapie a base di ferro e rame.

PROMEMORIA
• Assumere normalmente i farmaci
• Evitare la contemporanea assunzione di antiossidanti (Vit.C, E).; si possono assumere dopo
• E’ possibile consumare una leggera colazione prima del trattamento

Dott. Giacomo Manfredi, Internista, Immunoallergologo, Citologo Nasale e Ozonoterapeuta
Centro Ozonoterapia A.I.R.O. (Accademia Internazionale Ricerca in Ossigeno-Ozonoterapia)

Prick test

test allergie

Il prick test è il test allergologico cutaneo di fondamentale importanza per la diagnosi delle allergie respiratorie, alimentari e verso altri allergeni.

Patch test

Il patch test è un test allergologico utilizzato per determinare se una sostanza specifica provoca infiammazione allergica della cute con meccanismo ritardato ovvero cellulo-mediato; è fondamentale per la diagnosi eziologica della dermatite allergica da contatto (DAC):

Spirometria

La spirometria è il più comune e diffuso esame della funzione respiratoria. Il test si esegue con l'ausilio di uno strumento chiamato spirometro e consiste nel soffiare con forza mentre i volumi di aria respirata vengono registrati.

Ozonoterapia: infiltrazione della spalla

L'0ssigenoozonoterapia consiste nella infiltrazione del gas terapeutico costituito da una associazione alla concentrazione voluta do ozono in ossigeno (impostata da un fotometro ad alta precisione) con aghi opportuni nelle sedi colpite da flogosi ( in questo caso di tratta di tendinopatia della cuffia dei rotatori della spalla, con infiltrazione della cavità gleno-omerale, accesso posteriore).

Citologia

L’esame citologico consiste nell’osservazione al microscopio ottico di cellule prelevate dalla mucosa nasale, faringea, congiuntivite oppure orale; in foto un mastocito e due eosinofili che stanno interagendo.

NO espirato: il dosaggio dell'Ossido Nitrico Espirato è direttamente proporzionale al grado di infiltrazione eosinofilica delle vie aeree (gli eosinofili sono cellule coinvolte nell'infiammazioine allergica).

NO espirato

Capillaroscopia

capillaroscopia

La capillaroscopia è una metodica di indagine non-invasiva che consente lo studio in vivo delle caratteristiche morfologiche e funzionali del microcircolo.

Immagini microscopiche

Infiltrazione paravertebrale di ozono a livello L5-S1

L'infiltrazione paravertebrale della miscela gassosa di ossigeno-ozono risulta particolarmente utile per l'azione antinfiammatoria locale del gas che si diffonde localmente nei tessuti giungendo fino alla protrusione distale o all'ernia riducendo progressivamente l'edema infiammatorio perineurale e migliorando il metabolismo del nervo sofferente (sciatico nello specifico). La sintomatologia migliora, grazie anche alla riduzione della contrattura dei muscoli paravertebrali.


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